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May 08, 2024

Scheda informativa: il governo degli Stati Uniti annuncia nuove azioni radicali per gestire la migrazione regionale

In español Oggi, il Dipartimento di Stato (Stato) e il Dipartimento per la Sicurezza Interna (DHS) annunciano nuove misure radicali per ridurre ulteriormente la migrazione illegale attraverso l'emisfero occidentale,

In spagnolo

Oggi, il Dipartimento di Stato e il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale (DHS) annunciano nuove misure radicali per ridurre ulteriormente la migrazione illegale attraverso l’emisfero occidentale, espandere in modo significativo i percorsi legali di protezione e facilitare il trattamento sicuro, ordinato e umano dei migranti.

Come molte altre misure di sanità pubblica dell’era COVID, anche l’ordine temporaneo di sanità pubblica Titolo 42 del CDC giungerà al termine. Ma la revoca dell’ordinanza del Titolo 42 non significa che il confine è aperto. Quando l'ordine del Titolo 42 verrà revocato alle 23:59 dell'11 maggio, gli Stati Uniti torneranno a utilizzare le autorità per l'immigrazione del Titolo 8 per processare e allontanare rapidamente le persone che arrivano illegalmente al confine degli Stati Uniti. Queste autorità decennali comportano gravi conseguenze in caso di ingresso illegale, tra cui un divieto di rientro di almeno cinque anni e potenziali procedimenti penali per ripetuti tentativi di ingresso illegale. Si prevede che il ritorno al trattamento ai sensi del Titolo 8 ridurrà nel tempo il numero di attraversamenti ripetuti della frontiera, che è aumentato in modo significativo ai sensi del Titolo 42. Gli individui che attraversano gli Stati Uniti al confine sud-occidentale senza autorizzazione o avendo utilizzato un percorso legale e senza avere previsto un orario per arrivare al porto di ingresso, si presupporrebbe non idoneo all'asilo ai sensi della nuova proposta di regolamento, in assenza di un'eccezione applicabile.

Le misure annunciate oggi saranno attuate in stretto coordinamento con i partner regionali, compresi i governi di Messico, Canada, Spagna, Colombia e Guatemala. Si basano sul successo di recenti processi che hanno ridotto significativamente gli attraversamenti illegali delle frontiere attraverso una combinazione di percorsi legali più ampi e di una rapida rimozione di coloro che non utilizzano tali percorsi legali.

È importante sottolineare che queste misure non sostituiscono la necessità di un’azione del Congresso. Solo il Congresso può fornire le riforme e le risorse necessarie per gestire pienamente la sfida migratoria regionale. Da quando è entrato in carica, il presidente Biden ha continuamente invitato il Congresso ad approvare leggi per aggiornare e riformare il nostro obsoleto sistema di immigrazione. Lo Stato e il DHS stanno agendo con gli strumenti e le risorse disponibili secondo la legge attuale, ma l’incapacità del Congresso di approvare e finanziare il piano del Presidente aumenterà la sfida al confine sud-occidentale.

Le misure annunciate oggi includono:

Il ritorno al trattamento previsto dal Titolo 8 per tutte le persone incontrate alla frontiera entrerà in vigore immediatamente una volta revocata l'ordinanza del Titolo 42. Individui che attraversano illegalmente il confine sudoccidentale degli Stati Uniti:

Per evitare queste conseguenze, gli individui sono incoraggiati a utilizzare i numerosi percorsi legali che gli Stati Uniti hanno ampliato negli ultimi due anni. Oggi gli Stati Uniti annunciano ulteriori percorsi legali, tra cui:

Inoltre, gli Stati Uniti continueranno ad accettare fino a 30.000 persone al mese provenienti da Venezuela, Nicaragua, Cuba e Haiti come parte dei processi ampliati sulla libertà condizionale annunciati all’inizio di quest’anno. Gli incontri al confine per queste nazionalità sono crollati quando il DHS ha ampliato i programmi di libertà vigilata. Gli Stati Uniti continueranno inoltre a utilizzare le autorità disponibili per continuare a rafforzare ed espandere ulteriori percorsi legali.

Un approccio limitato alle frontiere per gestire la migrazione non è sufficiente. Fin dal primo giorno, l’amministrazione Biden-Harris ha affrontato la migrazione come una sfida regionale, ricostruendo le relazioni con partner chiave in tutto l’emisfero occidentale, riunendo 20 leader mondiali attraverso la Dichiarazione di Los Angeles su migrazione e protezione per gestire congiuntamente i flussi migratori e garantire gli impegni presi da tutto l’emisfero occidentale per espandere i percorsi legali, affrontare le cause profonde e intensificare l’applicazione delle norme.

Basandosi su questi sforzi, gli Stati Uniti stanno unendo le forze con i partner di tutto l’emisfero occidentale per:

Le misure annunciate oggi mirano a modificare la struttura degli incentivi che spingono le persone a fuggire dai propri paesi e a cercare percorsi di immigrazione illegale. Facilitano l’accesso sicuro e ordinato ai percorsi legali in tutto l’emisfero occidentale, in modo che un minor numero di migranti metta a rischio la propria vita per arrivare direttamente al confine sud-occidentale.